La chiesa francescana di Santa Croce, fondata nel 1295, racchiude la memoria profonda di oltre sette secoli di storia di Firenze e di storia nazionale. All’interno del­la grande struttura gotica e degli annessi spazi monu­mentali sono conservate opere di Cimabue, Giotto, Donatello, Brunelleschi, Della Robbia, Vasari, Canova. Santa Croce, “Tempio delle itale glorie”, custodisce il ri­cordo e le sepolture di personaggi illustri. Tra questi Dante, Michelangelo, Galileo, Machiavelli, Alfieri, Foscolo, Rossini. Il percorso di visita inizia dalla Basilica per prosegui­re nell’area Sagrestia, verso i Chiostri, Cappella Pazzi, il Museo dell’Opera, il Cenacolo e il Sacrario. Una volta usciti dal Complesso, la grande facciata domina la piazza, centro del quartiere di Santa Croce.
L’Opera di Santa Croce, sin dal XIV secolo conserva e va­lorizza il Complesso Monumentale, oggi anche grazie al contributo dei visitatori.

All’interno di oltre un anno di collaborazione, tra il 2016 e il 2017, il lavoro si è concentrato tra strategia, comunicazione interna ed esterna, ufficio stampa, pubbliche relazioni e social network.
Tra le varie iniziative: restyling del logo di Opera di Santa Croce e ideazione della segnaletica di percorso e mappa, in collaborazione con Rovai Weber; una nuova campagna fotografica, in collaborazione con ZEP Studio; pubbliche relazioni istituzionali e verso il pubblico; supervisione e coordinamento dei servizi al pubblico; redazione di un calendario editoriale e newsletter; gestione social network; celebrazioni del Cinquantesimo dell’Alluvione con il ritorno dell’Ultima Cena di Giorgio Vasari e coordinamento iniziative tra le quali la cerimonia ufficiale con l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e Due Notti per Vasari che ha visto la partecipazione di oltre 6.000 persone.

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