Per la prima volta in Italia, le fotografie della nanny americana sul tema dell’infanzia oltre a una serie di autoritratti.
La Galleria dell'Incisione di Brescia presenta la mostra Vivian Maier. Lo sguardo nascosto, che propone per la prima volta in Italia il lavoro della fotografa americana, esponendo una trentina di foto realizzate dall'artista fra l'inizio degli anni '50 e l'inizio degli anni '70. Rimasta sconosciuta fino al 2009, anno della sua scomparsa, Vivian Maier viene casualmente scoperta quando, in mancanza di persone che curassero i suoi averi, il materiale fotografico da lei accumulato nell'arco di decenni è messo all'asta. Immediatamente Vivian Maier diventa un caso nel mondo dell'arte.
Poco si sa della sua vita. Nasce a New York nel 1926 da madre francese e padre austriaco. Lavora la maggior parte della vita come nanny. Non mostra a nessuno le fotografie che scatta. Il lavoro di Vivian Maier coglie lo spirito e le contraddizioni dell'american lifestyle. Con la prontezza e lo sguardo tipico dei migliori street photographer, racconta lo straordinario della vita quotidiana, i cambiamenti di costume, interazioni umane struggenti, comiche, poetiche. Il portfolio di Vivian Maier è a cura di Silvana Turzio.